Il termine PSICOLOGIA deriva dal termine greco psychè, che significa anima, e da logos, che significa discorso, parola, studio. Perciò, la definizione di PSICOLOGIA letteralmente è “studio dell’anima” o “parola dell’anima”.
Lo PSICOLOGO è un professionista formato e preparato per il primo ascolto, la valutazione, la diagnosi, l’orientamento e il supporto riguardo a tutti i disagi e disturbi psicologici, per coloro che desiderano migliorare il proprio benessere psicologico, essere supportati nelle normali crisi di crescita o nell’adattamento agli eventi più significativi ( e spesso difficili) della vita.
Lo PSICOLOGO applica le conoscenze della PSICOLOGIA per migliorare la capacità delle persone di comprendere se stesse e gli altri, affinché possano relazionarsi con i propri bisogni e con il mondo esterno in maniera consapevole, congrua ed efficace.
Per diventare psicologo è necessaria una laurea in Psicologia della durata di cinque anni presso un’Università italiana, un tirocinio della durata di un anno (a seconda dell’ordinamento), effettuato con la supervisione di un tutor-professionista iscritto all’Ordine degli Psicologi e il superamento dell’Esame di Stato, che consente l’iscrizione all’Ordine degli Psicologi (Albo sezione A) e l’accesso alla professione.
I settori della psicologia sono molteplici e nel percorso universitario è possibile scegliere tra vari indirizzi tra i quali Psicologia Clinica, Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, Criminologia etc.
In Italia la Legge (n. 56 del 18/02/1989) impone allo PSICOLOGO, come richiesto dal Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, l’aggiornamento continuativo della propria formazione e il solo utilizzo delle tecniche e delle conoscenze per le quali ha ottenuto adeguata formazione.
Lo psicologo, se lo desidera, può proseguire l’iter per diventare psicoterapeuta.
(fonte web, Claudio Crespi)